Moddy's declassa il rating del credito del Bangladesh
L'agenzia internazionale di rating del credito Moody's Investors Service (Moody's) ha declassato oggi il rating a lungo termine del Bangladesh da Ba3 a B1.
Questa azione di rating conclude la revisione per il downgrade avviata a dicembre 2022.
La valutazione di Moody è che l'accresciuta vulnerabilità esterna e i rischi di liquidità del Bangladesh sono persistenti e che, insieme alle debolezze istituzionali scoperte durante la crisi in corso, il profilo di credito del paese sovrano è coerente con un rating B1.
Questo tipo di declassamento significa che le imprese locali dovranno pagare di più per regolare le loro operazioni globali, ha affermato un funzionario della Bangladesh Bank.
Nonostante un certo allentamento, la continua scarsità del dollaro e il deterioramento delle riserve valutarie indicano continue pressioni sulla posizione esterna del Bangladesh, esacerbando i vincoli sulle importazioni e di conseguenza la carenza di energia.
Nel frattempo, il governo non ha ancora completamente revocato le misure di controllo delle importazioni e le politiche non convenzionali, tra cui un regime di tassi di cambio multipli e limiti sui tassi di interesse, che stanno creando distorsioni.
Infine, un livello molto basso di entrate fiscali rispetto alle dimensioni dell’economia limita le scelte politiche del governo e indica un indebolimento dell’accessibilità del debito poiché i pagamenti di interessi più elevati derivano dalla svalutazione del taka e dalle scadenze brevi del debito interno.
Sebbene Moody’s si aspetti che i finanziamenti esterni contribuiscano ad alleviare le pressioni sui parametri esterni e fiscali, i buffer esterni rimarranno più deboli rispetto a prima della pandemia e livelli di debito più elevati indeboliranno la forza fiscale, in particolare perché Moody’s prevede che le riforme fiscali impiegheranno anni per concretizzarsi.