Una guida del gas di protezione per GMAW
La scelta del gas più adatto al materiale di base, alla modalità di trasferimento e ai parametri di saldatura può aiutarti a ottenere il massimo dal tuo investimento.
L'utilizzo del gas di protezione o del flusso di gas errati può influire in modo significativo sulla qualità della saldatura, sui costi e sulla produttività. Il gas di protezione protegge il bagno di fusione fuso dalla contaminazione esterna, quindi è fondamentale scegliere il gas giusto per il lavoro.
Per ottenere i migliori risultati, è importante sapere quali gas e miscele di gas sono più adatti per determinati materiali. Dovresti anche essere a conoscenza di alcuni suggerimenti che possono aiutarti a ottimizzare le prestazioni del gas nelle operazioni di saldatura, il che può farti risparmiare denaro.
Diverse opzioni di gas di protezione per la saldatura ad arco metallico (GMAW) possono portare a termine il lavoro. La scelta del gas più adatto al materiale di base, alla modalità di trasferimento e ai parametri di saldatura può aiutarti a ottenere il massimo dall'investimento.
Il flusso e la copertura adeguati del gas sono importanti dal momento in cui viene innescato l'arco di saldatura. In genere, i problemi con il flusso di gas sono immediatamente evidenti. Potresti avere difficoltà a stabilire o sostenere un arco o avere difficoltà a produrre saldature di qualità.
Oltre ai problemi di qualità, le scarse prestazioni del gas di protezione possono anche aumentare i costi operativi. Una portata troppo elevata, ad esempio, significa che stai sprecando gas e spendendo più soldi del necessario per il gas di protezione.
Portate troppo elevate o troppo basse possono causare porosità, che richiede tempo per la risoluzione dei problemi e la rilavorazione. Portate troppo basse possono causare difetti di saldatura perché il bagno di saldatura non è adeguatamente protetto.
La quantità di spruzzi prodotti durante la saldatura dipende anche dal gas di protezione utilizzato. Più spruzzi significano più tempo e denaro spesi per la molatura post-saldatura.
Diversi fattori determinano il giusto gas di protezione per il processo GMAW, tra cui il tipo di materiale, il metallo d’apporto e la modalità di trasferimento della saldatura.
Tipo di materiale. Questo potrebbe essere il fattore più importante da considerare per l'applicazione. Ad esempio, l'acciaio al carbonio e l'alluminio hanno caratteristiche molto diverse e quindi richiedono gas di protezione diversi per ottenere i migliori risultati. Nella scelta del gas di protezione è necessario tenere conto anche dello spessore del materiale.
Tipo di metallo d'apporto. Il metallo d'apporto corrisponde al materiale di base, quindi la comprensione del materiale dovrebbe darti una buona idea anche del gas migliore per il metallo d'apporto. Molte specifiche delle procedure di saldatura includono dettagli su quali miscele di gas possono essere utilizzate con specifici metalli d'apporto.
Il flusso e la copertura adeguati del gas di protezione sono importanti dal momento in cui viene innescato l'arco di saldatura. Questo diagramma mostra un flusso regolare a sinistra, che coprirà il bagno di saldatura, e un flusso turbolento a destra.
Modalità di trasferimento della saldatura. Può trattarsi di cortocircuito, spray-arc, arco pulsato o trasferimento globulare. Ciascuna modalità si accoppia meglio con determinati gas di protezione. Ad esempio, non dovresti mai utilizzare argon al 100% con una modalità di trasferimento spray. Utilizzare invece una miscela composta al 90% di argon e al 10% di anidride carbonica. Il livello di CO2 nella miscela di gas non deve mai superare il 25%.
Ulteriori fattori da considerare includono la velocità di spostamento, il tipo di penetrazione richiesta per il giunto e l'adattamento della parte. La saldatura è fuori posizione? Se è così, ciò influenzerà anche il gas di protezione scelto.
Argon, elio, CO2 e ossigeno sono i gas di protezione più comuni utilizzati nel GMAW. Ciascun gas presenta vantaggi e svantaggi in ogni determinata applicazione. Alcuni gas sono più adatti di altri per i materiali di base più comunemente utilizzati, che si tratti di alluminio, acciaio dolce, acciaio al carbonio, acciaio a bassa lega o acciaio inossidabile.
La CO2 e l'ossigeno sono gas reattivi, il che significa che influenzano ciò che accade nel bagno di saldatura. Gli elettroni di questi gas reagiscono con il bagno di fusione per produrre caratteristiche diverse. L'argon e l'elio sono gas inerti, quindi non reagiscono con il materiale di base o il bagno di saldatura.
Ad esempio, la CO2 pura fornisce una penetrazione della saldatura molto profonda, utile per saldare materiali spessi. Ma nella sua forma pura produce un arco meno stabile e più spruzzi rispetto a quando è miscelato con altri gas. Se la qualità e l’aspetto della saldatura sono importanti, una miscela di argon/CO2 può fornire stabilità dell’arco, controllo del bagno di saldatura e riduzione degli spruzzi.