Il design di un nuovo shaver per artroscopia
Rapporti scientifici volume 12, numero articolo: 13774 (2022) Citare questo articolo
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I casi di chirurgia artroscopica sono aumentati negli ultimi due decenni e i sistemi shaver artroscopici sono diventati uno strumento ortopedico comunemente utilizzato. Tuttavia, la maggior parte dei rasoi generalmente presenta problemi, ad esempio il filo non è abbastanza affilato e facile da indossare. Questo articolo ha lo scopo di discutere le caratteristiche strutturali del nuovo rasoio artroscopico di BJKMC (Bojin◊ Kinetic Medical), la doppia lama seghettata. Vengono delineati il processo di progettazione e verifica del prodotto. Il rasoio per artroscopia articolare di BJKMC ha una struttura "tubo nel tubo", comprendente un manicotto esterno in acciaio inossidabile e un tubo interno cavo rotante. Il manicotto esterno e il tubo interno hanno finestre di aspirazione e taglio corrispondenti e sono presenti denti seghettati sull'involucro interno ed esterno. Per verificare la razionalità del design, è stato confrontato con il prodotto equivalente di Dyonics◊, Incisor◊ Plus Blade. Sono stati esaminati e confrontati l'aspetto, la durezza dell'utensile da taglio, la rugosità del tubo metallico, lo spessore della parete dell'utensile da taglio, il profilo e l'angolo del dente, la struttura complessiva e le dimensioni chiave. Rispetto alla lama Incisor◊ Plus di Dyonics◊, la lama a doppia seghettatura di BJKMC aveva una superficie di lavoro più liscia, una testa della lama più dura e più sottile. Pertanto, il prodotto di BJKMC potrebbe avere prestazioni soddisfacenti in termini di chirurgia.
Le articolazioni nel corpo umano sono una forma di connessione indiretta tra osso e osso. Sono una struttura complessa ma stabile e svolgono un ruolo importante nella nostra vita quotidiana. Alcune malattie alterano la distribuzione dello stress all'interno delle articolazioni, determinando limitazioni e perdita di funzionalità1. Con la chirurgia ortopedica tradizionale era difficile trattare accuratamente i microtraumi e il periodo di recupero dopo il trattamento era lungo. La chirurgia artroscopica è un intervento chirurgico minimamente invasivo che richiede solo una piccola incisione; provoca meno traumi e meno cicatrici, ha tempi di recupero più rapidi e meno complicazioni. Con lo sviluppo delle apparecchiature mediche, le tecniche chirurgiche minimamente invasive sono gradualmente diventate la procedura di routine per la diagnosi e il trattamento ortopedico. Non passò molto tempo dalla prima esecuzione dell'intervento artroscopico su un ginocchio che venne formalmente utilizzato come tecnica chirurgica da Kenji Takagi e Masaki Watanabe in Giappone2,3. L'artroscopia e l'artroplastica sono stati i due miglioramenti ortopedici più importanti4. Oggi, la chirurgia artroscopica mini-invasiva viene utilizzata per trattare numerose malattie e lesioni, tra cui l'artrosi, le lesioni del menisco, le lesioni del legamento crociato anteriore e posteriore, la sinovite, le fratture intrarticolari, la sublussazione rotulea, le lesioni della cartilagine e i corpi sciolti.
I casi di chirurgia artroscopica sono aumentati negli ultimi due decenni e i sistemi shaver artroscopici sono diventati uno strumento ortopedico comunemente utilizzato. Oggi i chirurghi hanno a disposizione una varietà di metodi, tra cui la ricostruzione del legamento crociato, la riparazione del menisco, il trapianto osteocondrale, l'artroscopia dell'anca e l'artroscopia delle faccette, che possono essere selezionati in base alle preferenze del chirurgo1. Man mano che le procedure di chirurgia artroscopica venivano estese a un numero maggiore di articolazioni, i medici furono in grado di esplorare le articolazioni sinoviali e trattare chirurgicamente i pazienti in modi prima inimmaginabili5. Allo stesso tempo sono stati sviluppati ulteriori strumenti. Spesso comprendevano un'unità di controllo, un manipolo con un potente motore e uno strumento di resezione. Gli strumenti di resezione consentono l'aspirazione e lo sbrigliamento simultanei e continui6.
A causa della complessità della chirurgia artroscopica, sono solitamente necessari più strumenti. Gli strumenti chirurgici di base utilizzati nella chirurgia artroscopica comprendono artroscopi, forbici per sonda, puncher per cestelli, puncher per pinze, coltelli per artroscopia, lame per menisco e rasoi, strumenti elettrochirurgici, laser, strumenti a radiofrequenza e altri strumenti vari7.
I rasoi sono strumenti importanti in chirurgia. I principali principi di funzionamento delle macchine piallatrici utilizzate per la chirurgia artroscopica si dividono in due tipologie. Il primo consiste nel rimuovere i detriti cartilaginei degenerati mediante aspirazione, compresi i corpi sciolti e la cartilagine articolare fluttuante, nonché nel irrigare le articolazioni con abbondante soluzione salina per rimuovere lesioni e mediatori infiammatori all'interno delle articolazioni. L'altro è quello di scavare e rimuovere la cartilagine articolare che si è separata dall'osso subcondrale e di riparare i difetti nella cartilagine usurata. Il menisco lacerato è stato asportato e modellato in un menisco usurato e rotto. I rasoi vengono utilizzati anche per rimuovere parte o tutto il tessuto sinoviale infiammatorio come iperplasia e ispessimento1.