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Donchisciottesco

Dec 24, 2023

Di Derek Rielly

5 mesi fa

"Gli ho detto, 'Filipe, fatti un'idea, sei così talentuoso e così bravo in queste onde' e lui ha deciso semplicemente 'no, non lo farò.'"

Mancano poche settimane all'inizio del tour del 2023, che inizierà al Pipe, il 29 gennaio, per il Billabong Pipeline Pro,da non confondere con i Vans Pipe Masters.

E a bagnarsi i piedini sarà il nuovo campione del mondo, Filipe Toledo, uno specialista di onde piccole dal Brasile che ha consolidato la sua formidabile reputazione in onde senza conseguenze vincendo il titolo mondiale a Lower Trestles, un'onda morbida vicino alla città californiana di San Clemente.

Toledo, un padre sposato di due figli che compirà ventotto anni ad aprile, ha scioccato gli appassionati di sport poco prima del giorno delle finali quando non ha remato per un'onda in una manche all'Outerknown Tahiti Pro contro due surfisti di mezza età, il jolly Nathan Hedge e la cinquantenne Kelly Slater.

Come scrisse all'epoca Chas Smith,

E quel primo caldo mattutino? Un'emozionante estrazione con una reliquia iconica in Nathan Hedge, il più grande surfista del mondo Kelly Slater e l'attuale surfista numero uno al mondo Filipe Toledo.

Toledo, con la reputazione di non aver apprezzato la battaglia di Teahupo'o, sicuramente trafiggerebbe alla gola gli oppositori cadendo nell'infamia, no?

Apparentemente no.

Slater e Hedge si scambiavano onde grandi e perfette, una dopo l'altra, con Toledo che manteneva la priorità ben dietro, rifiutandosi di remare, una dopo l'altra.

Slater, colpito, incapace di trattenere un sorriso.

Siepe, a botte, incapace di trattenere un sorriso o battere, in modo intelligente, il capo.

Toledo, senza canna, ha mantenuto la priorità per quindici minuti e passa mentre Slater e Hedge si scambiavano sotto di lui.

Negli ultimi secondi, il Re di Saquarema si è dondolato su un baby tube e poi ha perforato la tavola nel canale.

Il super allenatore Mike Parsons ha poi detto al media della WSL Dave Prodan,

"Mi aspettavo davvero che Filipe passasse alla modalità Rambo e mostrasse a tutti 'ehi, caricherò qualunque cosa accada, ci darò una bella frecciata' ed ero (qui Snips fa una pausa per enfatizzare) dispiaciuto che lui "Non l'ha fatto nella sua prima manche. Era otto piedi, pompava, c'erano delle onde davvero belle che gli venivano incontro e lui ha deciso di non decollare su di loro. E io ho pensato: "Filipe, fatti una bella buca, tu "Sei così talentuoso e bravo in queste onde" e lui ha deciso semplicemente "no, non lo farò".

Nel 2015, Toledo,un surfista apparentemente incapace di un'autovalutazione fieramente onesta, notoriamente ha passato un'intera heat con Italo Ferriera a Teahupoo senza prendere un'onda, il più grande sito di notizie sul surf al mondo descrivendolo come "un coraggioso atto di codardia".

Il corrispondente del tour di BeachGrit, JP Currie, ha scritto lo scorso settembre:

"Chiamatemi vecchio stile, ma sento che il nostro campione del mondo dovrebbe essere un surfista che crediamo abbia la capacità di vincere in ogni tappa del Tour. Filipe Toledo non è quel surfista, eppure eccoci qui.

Ora, nei radicali cambiamenti proposti da un mio simpatico amico agente immobiliare giù in spiaggia proprio in quel momento, entrambi aspettavamo che l'onshore entrasse un po' in azione e che la marea si esaurisse e magari che la folla si tirasse indietro come suo la bellezza estiva diminuisce, gli eventi del tour verrebbero ponderati in base alla loro pesantezza.

Una vittoria a Pipeline o Teahupoo, quindi, consegnerebbe 15.000 punti al vincitore rispetto ai 10.000 a Rio o Bells.

Un evento a Jaws che offre ben 20.000 punti.

Il Finals Day resta, ma si sposta a Cloudbreak e si svolge solo quando il moto ondoso è di sei piedi o più, un periodo di attesa di un mese si prende cura di ogni tipo di preoccupazione per portarlo a termine, così come il periodo limite.

Scusate principianti.

E giorni felici per Jack Robinson e John John Florence, per i quali i Lowers da due piedi condannano entrambi a non vincere mai un titolo mondiale nel formato attuale.

Pensi di sì?

Mancano poche settimane all'inizio del tour del 2023, a partire da Pipe, il 29 gennaio, per il Billabong Pipeline Pro, come scrisse Chas Smith all'epoca Il super coach Mike Parsons disse in seguito al media della WSL Dave Prodan un surfista apparentemente incapace di un autovalutazione ferocemente onesta, notoriamente ho passato un'intera heat con Italo Ferriera a Teahupoo senza prendere un'onda, il più grande sito di notizie sul surf al mondo descrivendolo come "un coraggioso atto di codardia". "Chiamatemi vecchio stile, ma sento che il nostro campione del mondo dovrebbe essere un surfista che crediamo abbia la capacità di vincere in ogni tappa del Tour. Filipe Toledo non è quel surfista, eppure eccoci qui.