"Evito sempre di disegnare qualcosa di alla moda" dice Shigeru Ban
In questa intervista, il vincitore del Pritzker Architecture Prize, Shigeru Ban, spiega perché è stanco di vedere gli architetti utilizzare legno massiccio e come vuole progettare un edificio che "cami d'abito".
Ban è noto per i suoi edifici in legno strutturalmente innovativi e per il suo lavoro con i biomateriali, tra cui cartone e legno massiccio.
Parlando con Dezeen in occasione del lancio del suo progetto di installazione per la mostra The Harmony of Form and Function durante la settimana del design di Milano, ha detto che mira a utilizzare il più possibile materiali naturali per i suoi progetti, ma che devono essere integrati da altri materiali.
"Non possiamo costruire edifici utilizzando solo biomateriali, dobbiamo usare cemento e acciaio", ha detto Ban a Dezeen. "Non possiamo fare tutto in carta e legno, ma mi piace utilizzare il più possibile il materiale naturale."
Tuttavia, ha affermato di essere stanco di vedere gli architetti utilizzare il legno massiccio perché il materiale è ormai di moda.
"Sono stanco di vederlo: è uno stile molto di moda adesso", ha detto Ban. "Evito sempre di progettare qualcosa di alla moda, quindi ultimamente sono davvero stanco di vedere tanti edifici e architetti che utilizzano legno massiccio".
"Le persone usano il legno proprio come una superficie, una decorazione", ha aggiunto.
Sebbene Ban utilizzi molto legno nei suoi progetti, afferma di volerlo fare in un modo non superficiale.
"Non è solo decorazione, deve essere parte della struttura e dell'innovazione", ha spiegato.
"Il grande pubblico non riesce a distinguere tra ciò che è innovativo e ciò che è semplicemente decorativo: ora che ci sono molti buoni prodotti, come la carta stampata, che sembrano legno, le persone non riescono a riconoscere e distinguere tra quello e il vero legno."
Tuttavia, ritiene che l’industria abbia fatto molta strada da quando ha iniziato a lavorare con materiali riciclabili quasi 40 anni fa.
"Ho iniziato a progettare utilizzando materiali riciclabili nel 1985, quando nessuno parlava di ecologia e sostenibilità", ha affermato Ban.
"È positivo che la gente ne parli adesso perché la questione ambientale è una questione davvero importante. Ma comunque tutti ne parlano e chiedono di affrontare la sostenibilità senza la comprensione."
"Penso che dobbiamo cambiare drasticamente la consapevolezza", ha aggiunto.
I regolamenti edilizi vengono sempre più utilizzati per cercare di incoraggiare gli architetti a utilizzare più biomateriali, ma Ban ritiene che progettare tutto secondo un unico standard possa essere uno spreco.
"Molti regolamenti edilizi sono diventati molto severi e dobbiamo spendere più soldi e più materiali per realizzare un edificio più isolato", ha affermato.
"Ad esempio, progettiamo edifici per uffici, soprattutto in Europa, e nessuno lavora in estate, ma dobbiamo rendere l'edificio molto isolato, anche per l'estate quando le persone non lavorano in ufficio."
Il suo obiettivo è invece quello di progettare un edificio che possa essere adattato a diversi usi a seconda della stagione.
"Invece di utilizzare semplicemente materiali per rendere gli edifici più isolati, penso che gli edifici potrebbero essere più flessibili, essere aperti e chiusi", ha affermato.
"Come un essere umano, abbiamo più vestiti in inverno e ci togliamo i vestiti in estate", ha aggiunto. "Quindi questo è il mio sogno, progettare un edificio che cambi i suoi vestiti."
Ban ha anche rivelato di essere uno degli architetti che progetterà un padiglione per la prossima Expo Mondiale 2025 di Osaka, condividendo un'immagine del suo padiglione esclusivamente con Dezeen.
Chiamato Blue Ocean Dome, comprenderà tre cupole realizzate con materiali diversi: tubi di carta, bambù laminato e plastica rinforzata con fibra di carbonio, un materiale leggero normalmente non utilizzato per gli edifici a causa del suo costo.
Per Ban, le esposizioni dovrebbero rappresentare un’occasione per gli architetti di ripensare il modo in cui progettano gli edifici dal punto di vista strutturale, piuttosto che cercare di progettare le forme più insolite.
"Nei padiglioni recenti, di qualsiasi paese, si gareggia semplicemente con le diverse forme insolite, senza essere innovativi nella struttura", ha detto Ban.