[INTERVISTA] Katie Snediker, CEO & Co
Nel pieno della pandemia di COVID-19, Jett3D, un’innovativa azienda di stampa 3D, è emersa sotto l’esperta guida del CEO Katie Snediker. Lanciata nel luglio 2020, durante un periodo segnato dall’incertezza a livello mondiale, Snediker ha utilizzato la sua profonda esperienza nelle ricerche di mercato e nell’analisi per aprire la strada a un approccio pratico unico alla stampa 3D. "Volevo fare qualcosa di un po' più fisico", ha ricordato Snediker, riflettendo sulla sua infanzia, che è stata plasmata dal settore edile.
Il viaggio di Snediker verso la stampa 3D non è stato convenzionale. Dopo aver lasciato il suo ruolo presso Weber Shandwick, un’importante società di pubbliche relazioni, ha deciso di tuffarsi a capofitto nella stampa 3D attraverso uno stage non retribuito. Questa immersione pratica nel mondo della stampa 3D risale a prima della pandemia, ma quando il COVID-19 ha fermato il mondo, Snediker ha visto l’opportunità di sfruttare la sua esperienza e tracciare un nuovo percorso.
"Abbiamo appena sentito parlare di molte persone che avevano bisogno di assistenza [con la stampa 3D]... c'era una vera spinta per i volumi [nel settore], ma quando si trattava della gestione effettiva del progetto del cliente, come un approccio specializzato alla stampa 3D non c'era [niente]," ha spiegato.
Snediker ha percepito un vuoto nel mercato: uno spazio in cui erano necessarie soluzioni più personalizzate e consulenziali nella stampa 3D. E con il mondo in pausa, i rischi legati al lancio di una nuova impresa sembravano stranamente diminuiti.
Il background di Snediker nelle ricerche di mercato le ha fornito le capacità essenziali di gestione dei progetti e dei clienti, cruciali nel trattare con aziende più grandi. Lavorare con tali team richiede un diverso livello di professionalità, un lessico del "gergo aziendale" e un approccio sfumato. Il suo focus centrale? Comprendere le esigenze dei suoi clienti.
Questo approccio basato sugli insight alimenta le offerte di Jett3D. L'azienda non si occupa solo di creare parti fisiche o prototipi; ma fornendo servizi di consulenza, comprendendo la funzione prevista di ciascuna parte e adattando di conseguenza i materiali e il design. Snediker ha citato l'esempio di un'azienda di facciate che aveva bisogno di parti durevoli e di livello tecnico per un progetto di lucernario, confrontandolo con un pezzo di plastica di riempimento più semplice necessario in un altro caso.
In quest'era di trasformazione, Snediker e Jett3D dimostrano che comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti, che si tratti di parti stampate in 3D o di servizi di consulenza, rimane fondamentale. Il percorso dell'azienda da un'idea nata dalla pandemia a un'impresa in espansione sottolinea il potere dell'innovazione e il valore di comprendere a fondo il proprio mercato.
Struttura attuale e team di Jett3D
Jett3D ha iniziato con tre cofondatori, due dei quali rimangono attivamente coinvolti. Uno dei cofondatori originali se ne è andato per perseguire un percorso più creativo, mentre Jett3D si è concentrata maggiormente sulle applicazioni pratiche, rendendo l'azienda tutt'altro che ideale per lei.
L'altro cofondatore è un ingegnere meccanico che svolge un ruolo significativo nell'azienda, in particolare per quanto riguarda la selezione dei materiali. Mentre l'azienda continua a crescere, Snediker riconosce la crescente necessità di assumere un direttore di produzione, sebbene non l'abbia ancora fatto.
L'azienda collabora anche con vari liberi professionisti, tra cui un architetto specializzato in Building Information Modeling (BIM) e persone che aiutano con i disegni di gioielli e brevetti, un'altra nuova area che l'azienda ha iniziato a esplorare.
Tecnologie, volume e applicazioni
Jett3D utilizza molteplici tecnologie di stampa 3D, come Fused Deposition Modeling (FDM), Stereolithography (SLA), Selective Laser Sintering (SLS) e Multi Jet Fusion (MJF). Per esigenze specializzate, esternalizzano a partner come Fast Radius. L'azienda utilizza principalmente MJF di HP, preferendo i materiali PA 11 e PA 12.
Attualmente, Jett3D non mira a diventare un produttore di grandi volumi, ma si concentra invece sulla creazione di relazioni a lungo termine con i propri clienti. I loro progetti spaziano dalla prototipazione a ordini più grandi. Anche se occasionalmente hanno lavorato su ordini fino a 50.000 pezzi, il loro volume di produzione medio è generalmente compreso tra 5 e 200 unità.